mercoledì 30 maggio 2012

La volpe e l'uva: Illustrazione

Illustrazione al pc:  favola di Esopo...



C’era una volta una volpe, furba e presuntuosa..….
Un giorno spinta dalla fame, gironzolando qua e là, trovò una vigna dagli alti tralicci. Ecco disse:” finalmente qualcosa di prelibato”. Tentò allora di saltare spingendo sulle zampe con quanta forza aveva in corpo….ma nulla.
Calma, si disse:” io così furba non posso arrendermi ma, devo escogitare qualcosa per raggiungere quell’uva”. Dopo un breve riposo riprese a saltare ma dopo alcuni balzi, non potendo neppure toccarla, così disse mentre mestamente si allontanava: “ Pazienza, non è ancora matura, non mi va di spendere troppe energie per un frutto ancora acerbo”.              

 
 MORALE:
Svilire cio’ che non si è in grado di fare è tipico del borioso…..a volte una sana umiltà aiuta a vivere meglio.    

lunedì 28 maggio 2012

...Assapora...





Il nuovo post di questo blog è strano e non si capisce a cosa possa riferirsi.
Spesso siamo tanto presi da tutte le cose cha abbiamo da fare durante il giorno, una vita frenetica, il lavoro, impegni, colloqui, appuntamenti, paura di arrivare in ritardo o mille altre cose che non ci accorgiamo del semplice gesto di assaporare qualche cosa.
Quand'è stata l'ultima volta che ti sei soffermato a ad assaporare una canzone, un pasto, un tramonto, un paesaggio, un istante, una sensazione, un brivido, una conversazione?
Cerchiamo sempre di colmare ogni attimo della nostra vita ma a volte ci perdiamo il gusto delle piccole cose.


martedì 22 maggio 2012

La Valle D'aosta


Un'altro luogo dei miei sogni oltre Marettimo, sono propio le magiche montagne fiabesche della Valle d'Aosta. Ogni anno quando ero piccola passavo le estati almeno per 15 giorni propio su quelle montagne immaginando si essere Haidi (pur sapendo che Haidi viveva in Svizzera XD)


Per specificare, passavo l'estate ad Antey Saint-Andrè un paesino che si trova prima di arrivare a Cervinia.
Forse sono i miei ricordi di quando ero piccola, o semplicemente l'emozione di averla rivista dopo anni che mi fanno affezionare sempre di più a quelle montagne riportandomi in sogni fiabeschi fra le sue foreste, i funghi particolari, gli animali e immergendomi tutte le volte in quella natura così selvaggia.



Una delle caratteristiche più curiose del luogo è  il Monte Cervino che si innalza imponente con la sua punta bianca.




Uno dei miei sogni è riuscire a comperare una casa in questo magnifico luogo ma ancora rimane un sogno. :-)

domenica 20 maggio 2012

L'ispirazione... questa cosa strana...

Spesso mi capita di perdere l'ispirazione nel fare le cose... Pur troppo io sono fatta così... magari mi vengono delle idee splendide che però se non riesco a mettere in pratica come voglio io mollo subito... Lasciandole perdere per anni fino a che l'ispirazione non mi torna.
Il fatto è che l'ispirazione può avvenire in modi completamente assurdi, leggendo un libro, leggendo un fumetto ascoltando una canzone o sull'autobus per andare in facoltà... O.o
Poco tempo fa... stavo scrivendo un racconto per un'esercitazione di scrittura creativa...
Non avevo poi così tante idee... sopratutto per i nomi da dare hai personaggi... Poi mi è capitato per caso di ascoltare la canzone dei Beatles (che io amo XD) "Obladioblada"... E' ho immaginato che Desmond e Molly fossero i nonni della storia. Mi piaceva l'idea... non so perchè .. ovviamente questa è una cosa che ho tenuto per me ma che mi piace particolarmente... E' una canzone che mi piace parecchio e mi mette il buonumore...




Traduzione.
“Desmond ha un carretto al mercato
Molly è la cantante in una band
Desmond dice a Molly, ragazza mi piace il tuo viso
e Molly mentre lo prende per mano dice così

Obladì Obladà la vita va bra
lala come va la vita
obladì Obladà la vita va bra
lala come va la vita

Desmond prende il tram e va da un gioielliere
compra un anello d’oro di venti carati
lo porta a Molly che lo aspetta sulla soglia
e mentre lui glielo dà lei comincia a cantare

Obladì Obladà la vita va bra
lala come va la vita
obladì Obladà la vita va bra
lala come va la vita

In un paio d’anni hanno costruito
una casa dolce casa
con un paio di bambini che corrono in cortile
di Desmond e Molly Jones

Felice da allora in poi al mercato
Desmond lascia che i ragazzi diano una mano
Molly sta a casa e si trucca il bel visino
e alla sera canta ancora con la band

Obladì Obladà la vita va bra
lala come va la vita
obladì Obladà la vita va bra
lala come va la vita

Felice da allora in poi al mercato
Molly lascia che i ragazzi diano una mano
Desmond sta a casa e si trucca il bel visino
e alla sera canta ancora con la band

Obladì Obladà la vita va bra
lala come va la vita
obladì Obladà la vita va bra
lala come va la vita
e se volete divertirvi un po’
attaccate Obladì-bladà”

BeatlesOb-La-Di, Ob-La-Da - 3:08
Album: The Beatles (”The White Album”) (1968)


Un'altro video che mi ispira molto, non solo, mi me mette il buonumore, la voglia di vivere e di andare avanti nonostante tutto quello che si sente in giro.







giovedì 17 maggio 2012

L'importanza di scrivere lettere...

Prometto che la finirò prima o poi con questi post sul vivere meglio o per stare in pace con se stessi e il mondo intero tornando a quelli un pò più pratici...
Però ultimamente mi è capitato di scontrarmi con un modo di vivere alla giornata  più soddisfacente e accattivante.
Mi è capitato in un periodo della mia vita diciamo meno bello e molto più triste di essere particolarmente negativa e non vedere mai il lati positivi della faccenda.
Ora come ora invece, dopo che tutta la tristezza e la negatività è passata riesco tranquillamente a essere in pace col mondo. 
Questo lo devo sopratutto alle persone che mi stanno intorno... persino quelle che mi sono venute contro remando al contrario... mi hanno permesso di crescere, di maturare, di modificare il mio carattere e smussare gli angoli e mi hanno fatto diventare più forte. 
Per questo motivo ogni tanto mi fermo a osservare la situazione in modo distaccato e tranquillo, poi mi metto davanti a un foglio e una penna e scrivo una lettera... Una lettera che posso dare e non dare ma che di certo è rivolta a qualcuno... 
Perchè scrivo una lettera? Per ringraziare una persona a me cara o comunque qualcuno che mi ha fatto crescere in qualche modo. 
Ringraziare per quello che mi ha dato, per quello che ha fatto e per quello che farà in futuro... Non è facile, perchè molte persone possono non capirlo..
Ma a mio parere scrivere una lettera a mano al giorno d'oggi dove tutto è fattibile al pc e tutto è cancellabile e quasi nulla è eterno... Una lettera scritta a mano o una mail  sono il modo migliore per realizzare qualche cosa di significativo, di vissuto, qualche cosa che rimane e puoi leggere tutte le volte che vuoi
La lettera è qualche cosa di duraturo, che viene pensata,scritta, personalizzata e modificata, sonop pensieri che vanno dritti al cuore di una persona e che spesso fanno emozionare chi legge e chi la scrive... Almeno questo è il mio pensiero... :-)

venerdì 11 maggio 2012

La vendetta peggiore di una persona che non ti sopporta... impedirti di andare a dormire intavolando un discorso che può vagamente interessarti...

Ieri sera, mi è capitato che una persona, che "apparentemente" mi detesta/va, si sia confidata con me per alcuni suoi problemi e crisi.
Come spesso accade, succede che mi ritrovo a riflettere sulla situazione e  a dare consigli che apparentemente sembrano i più logici, ma che la persona in questione ritiene impossibili o inadatti alla sua situazione.

Chiariamo subito, sono dell'idea che molta gente soffre della sindrome del "vittimismo" e che tutti almeno una volta nella vita (io stessa) ci siamo passati. Molti non se ne liberano mai. Preferiscono dare la colpa a terzi dei problemi che hanno della vita che sia il lavoro, salute, una relazione scomoda e andare avanti così colpevolizzando gli altri della propia insoddisfazione o insuccesso nella vita.

Il meccanismo che scatena tutto questo in realtà è la paura...

La paura del cambiamento... è più comodo restare dove si è perchè si conosce la situazione piuttosto che andare avanti  e fare in modo che le cose cambino.. Si ci trova perfettamente a propio agio rimanere fossilizzati nella paura.

Ma la paura che cos'è?
E' un allarme? una cosa negativa?... Secondo il mio personalissimo pensiero la paura è un allarme che ti invita a buttarsi con calma nelle esperienze nuove, ma questo non significa che ti deve fossilizzare e bloccare...

Una persona può fare tutto quello che vuole, in realtà non ci sono limiti a quello che vuoi e puoi fare tutto sta nell'iniziare ad agire....
Non ti piace una cosa? Ne parli, hai un problema con qualcuno? chiarisci, ti lamenti che le persone che ti stanno intorno non ti capiscono? prova a farti capire in qualche modo.

La motivazione è il motore che fa girare il mondo.. Spesso attendiamo che ogni cosa sia perfetta per fare o  organizzare un pensiero, un nuovo progetto oppure  quando aspettiamo che qualcuno ci sproni a fare. In realtà proviene da noi stessi è una nostra precisa scelta consapevole.


E' più facile a dirsi che a farsi... Io stessa sono caduta in questa fase  è stato difficile uscirne indenne però ho cominciato a cercare il lato positivo anche nelle situazioni più difficili.
In ogni situazione ho cercato di non dare la responsabilità agli altri di quello che accadeva a me, ma ho capito di essere io stessa l'artefice di ciò che accadeva.
E ho capito anche che non sempre una persona deve restare a guardare lo svolgersi degli eventi.

Quindi:

1) Basta pensare occorre agire... è inutile stare a lamentarsi quando poi non si fa niente perchè le cose cambino, sopratutto quando hai la possibilità di crearti qualche cosa che è sicuramente  migliore di quello che hai già..
2) Non fare di situazioni accettabili impossibili..
3) Supera le paure...
4) Impara a dare valore a tutto quello che hai perchè ogni situazione, per quanto terribile sia, ha sempre qualche cosa di buono...





martedì 8 maggio 2012

Il Viaggio... (illustrazione)

Il primo post del mio blog è dedicato a "un'immagine" che per me è molto speciale. Ho realizzato per illustrazione un disegno dedicato al Viaggio.
Il tema doveva riprendere il Viaggio sotto diversi aspetti. Potevano essere tanti:  dal sogno a mille altre idee...Alla fine il tema comunque era molto vasto...
All'inizio la mia idea era di molto semplice...

(acquerello e matite colorate)


Non mi convinceva molto. In realtà volevo qualche cosa di diverso,  come la rappresentazione di un sogno, quindi gli schizzi successivi rappresentavano una ragazza che legge un libro e dai suoi folti capelli comparivano navi, bussole, animali esotici, e cose fantastiche. Ma anche questa mi dava l'idea che fosse semplice e particolarmente scontata.

Un'altro schizzo doveva rappresentare chi vorrebbe viaggiare ma, viene trattenuto dai numerosi impegni quotidiani. L'illustrazione rappresentava sempre lo stesso soggetto: una ragazza che al posto del corpo aveva una gabbia con dentro un'uccellino (che rappresenta la sua anima e la libertà). Quest'ultima è costretta comunque a continuare il suo lavoro nonostante desideri ardentemente fare un viaggio per i fatti suoi. Anche questo  soggetto non mi convinceva. Presa da tutte queste idee e disegni, ho chiesto consigli alla mia migliore amica.
E lei mi ha detto:

<< Scusa ma tu come lo vedi il viaggio? Per te Marettimo è il viaggio per eccellenza no?! >>

Secondo lei avrei dovuto rappresentare la "mia isola" come la vedo io ma in modo più onirico.
L'idea mi piacque molto e così mi sono messa subito al lavoro la sera stessa e ne è venuto fuori questo.

(tempera e matite colorate)


Marettimo per me è sempre stata la mia "Isola che non c'è". Quando sei assalita da tutti i pensieri gli impegni, i problemi, in quel luogo dimentichi tutto, come se si trovasse in un'altro mondo. E' un luogo vero ma, speciale che si può raggiungere anche attraverso i sogni per la nostalgia che suscita in me quando non la vivo.


Quest'isola, come ho detto, non è frutto di fantasia è una terra al di l'ha del mare nel sud dell'Italia in Sicilia. E' la più lontana delle Isole Egadi.
Ogni anno io la raggiungo: in aereo da Genova  a Trapani,  al porto prendo l'aliscafo è sprofondo nel mio sogno.


E' speciale per molti aspetti. Dicono che sia Itaca di Ulisse.



E' speciale anche perchè in quest'Isola c'è ancora la casa dei miei bisnonni: vite che hanno vissuto questo luogo che nel tempo è rimasto e spero continui a rimanere "eterno".